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VI Edizione 2024

"CEREALI D’ANTAN un viaggio tra grani antichi, pani fragranti, birre artigianali"

 

DOMENICA 26 MAGGIO 2024

La birra ha origini molto antiche, legate alla storia e alla religione e cultura euroasiatiche. La birra sembra infatti essere nata 5000 anni fa in Mesopotamia, la culla della civiltà, dove i suoi abitanti, tra i quali i Sumeri e gli Assiri, producevano una bevanda fermentata a base di cereali, dal gusto particolarmente intenso, che può essere considerata antesignana delle birre moderne. Pare che in Mesopotamia vi fossero più di 20 tipologie di birra, diverse sia per diffusione che per intensità di sapore. La birra aveva in Mesopotamia anche un significato religioso e rituale. Veniva bevuta durante i funerali e offerta alle divinità per garantire un tranquillo riposo al trapassato. Altra tradizione è che la dea della vita Ishtar, importante divinità della religione assiro-babilonese, traesse la sua potenza proprio dalla birra.

Dalla Mesopotamia la birra si diffuse anche in Egitto, dove conobbe grande diffusione, grazie anche alla fertilità delle piantagioni di cereali lungo le rive del Nilo. Denominata “zithum”, era una bevanda dal gusto forte, aromatizzata con i lupini e considerata anche come alimento e medicina. Pare che una birra a basso tenore alcolico o diluita con acqua e miele venisse data ai bambini in svezzamento quando le madri non avevano latte. La presenza della birra in Egitto la fece rientrare anche nella cultura Ebraica, infatti molte sono le citazioni nei testi sacri che ricordano la fuga dall’Egitto, durante la quale gli Ebrei mangiarono per sette giorni il pane senza lievito bevendo birra. In generale, l’uso della birra divenne comune soprattutto in occasione delle feste in onore di Demetra, dea delle messi.

In Italia furono gli Etruschi i primi a bere e produrre sia la birra che il vino, trasmettendo ai Romani le loro tradizioni. Pare che lo stesso nome “birra” derivi dal latino bibere (bere), termine che ha un’assonanza molto simile a quella attuale. Mentre i Romani accrescevano la loro influenza nel mondo antico, la birra iniziava ad affermarsi tra le popolazioni dell’Europa centrale, come i Germani e i Celti. I Celti si erano stanziati principalmente in Gallia e in Britannia, ma la loro civiltà si sviluppò principalmente in Irlanda. La leggenda vuole che gli Irlandesi discendano dai Fomoriani, creature mostruose dal becco aguzzo e dalle gambe umanoidi, che avevano nella birra il segreto della loro potenza e immortalità.

I Romani, come i Greci, non avevano la cultura della fermentazione dei cereali, anche perchè i territori da loro inizialmente sottomessi rientravano nella fascia di latitudini (30-50°N) dove la vite riesce facilmente a prosperare. La disponibilità dei grappoli ad alto tenore zuccherino ha di fatto creato una “linea della vite“, quasi a segnare un confine tra nazioni vinicole e nazioni “birrarie”, che è rimasta nelle tradizioni dei popoli fino all’epoca moderna.